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Procedura Valutazione Sistemi LASER

 

 

Il laser è in classe 3B o 4 ed il fascio è libero (il fascio laser è montato su un manipolo direzionabile manualmente; il costruttore non ha previsto un involucro; esempio manipoli LASER tenuti in mano come in ambito estetico o ospdaliero, laser industriali che richiedano la presenza dell'operatore nelle immediate vicinanze del fascio libero).

La DNRO (Distanza Nominale di Rischio Oculare) è abbastanza grande per cui il LASER può rappresentare un rischio per chiunque si trovi nelle immediate vicinanze dell'ambiente di utilizzo.

In questo caso bisogna creare un ambiente completamente isolato:

  • le barriere che delimitano la zona ad accesso controllato (pareti, finestre, lastre dell'involucro) devono racchiudere completamente la radiazione LASER; devono essere idonee sia a fornire l'opportuna attenuazione della radiazione che a resistere anche al fascio diretto, se è verosimile che questa eventualità possa accadere. Per il calcolo delle barriere e per la verifica dell'idoneità si può utilizzare la norma CEI EN 60825-4 "Sicurezza degli apparecchi laser Parte 4: Barriere per laser"
  • ogni ingresso deve essere collegato al sistema di interblocco;
  • fuori di ogni ingresso deve esserci una segnalazione luminosa di LASER in funzione
  • nell'ambiente non vi devono essere superfici riflettenti

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