Negli ambienti di lavoro, molte delle attrezzature che producono CEM di rilevanza protezionistica generano forme d’onda complesse, cioè il cui spettro comprende più contributi a frequenze diverse. In questa situazione, dato che i limiti di esposizione dipendono dalla frequenza, per il confronto con i VA/LR non è possibile riferirsi ad un unico valore limite, ma occorre invece utilizzare un indice di esposizione che tenga complessivamente conto dei vari contributi spettrali presenti nella forma d’onda del campo e della variazione dei valori limite in funzione della loro frequenza.
Gli indici di esposizione, determinati secondo quanto indicato nelle norme e guide tecniche (ICNIRP 2003, ICNIRP 2010, Guida Non Vincolante di Buone Prassi), possono essere espressi in forma diretta (con valore compreso tra 0 e 1) oppure in forma percentuale. In quest’ultimo caso, un indice percentuale inferiore al 100% indicherà la conformità con i VA/LR presi in esame ai fini del confronto; viceversa, un indice percentuale superiore al 100% indicherà una non-conformità.